Piccoli Amici
Dalla stagione 2022/23 ASD Trevenzuolo e Polisportiva Azzurra Nogarole hanno creato un progetto di "Avviamento al Calcio" che coinvolge questa categoria e i "Primi Calci 1° anno": annate molto simili caratterialmente.
Sono seguiti da uno staff qualificato (Laureato in Scienze motorie, Psicologo infantile, istruttori specializzati) e dedicato, per cercare di lavorare in una maniera mirata adatta a questa età.
Gli allenamenti si svolgeranno negli impianti della Azzurra Nogarole a Pradelle di Nogarole Rocca.
Per chi vuole approfondire gli aspetti di questa annata, la FIGC mette a disposizione una documentazione ricca a questo link.
All'inizio del percorso di Scuola Calcio pensato, elaborato e messo in pratica dalla FIGC, c'è la categoria chiamata "Piccoli Amici".
Piccoli Amici per il fatto che i bambini di questa annata devono, prima di tutto, imparare a socializzare.
Il calcio è uno sport di squadra, quindi richiede, ai bambini, la capacità di comprendere il punto di vista dell'altro. E' un gioco che richiede la capacità di anticipare le mosse dell'avversario.
Fino agli 8 anni di età le difficoltà cognitive sotto questi punti di vista sono evidenti a tutti, i bambini tendono ad ammucchiarsi sul pallone, tendono ad avere difficoltà nel gioco di squadra.
Questo perché il bambino di questa età non ha ancora sviluppato queste capacità che svilupperà tra gli 8 e i 9 anni in maniera del tutto naturale.
Quindi ci focalizziamo all'insegnamento della parte individuale del gioco (possesso palla, corsa palla al piede, ecc. ecc.).
Per i bambini che hanno frequentato il "Gioco Sport" sarà più semplice affrontare questa prima parte sotto il punto di vista coordinativo.
Una delle difficoltà maggiori a questo punto per i bambini è prendersi il rischio di sbagliare.
Due situazioni di gioco hanno un'alta probabilità di errore: superare un avversario e fare gol.
A questa età, la FIGC, prevede incontri con altre squadre facendo giocare i bambini 3 vs 3 (minore occasione di scontro), senza portiere e con due porte (diminuire la difficoltà del fare gol). Questo porta ad imparare ad affrontare le due fasi più critiche di questo inizio di percorso.